TÖRTÉNELEM OLASZ NYELVEN

ÉRETTSÉGI VIZSGA ● 2013. május 8.

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TÖRTÉNELEM OLASZ NYELVEN KÖZÉPSZINTŰ ÍRÁSBELI VIZSGA 2013. május 8. 8:00 Az írásbeli vizsga időtartama: 180 perc

Pótlapok száma Tisztázati Piszkozati

EMBERI ERŐFORRÁSOK MINISZTÉRIUMA

Történelem olasz nyelven

középszint — írásbeli vizsga 1312

Történelem olasz nyelven — középszint

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INDICAZIONI IMPORTANTI Dare risposte univoche, usare segni univoci – anche in caso di correzione! Nelle risposte limitarsi all’essenziale, non superare lo spazio a disposizione! Scrivere solo tanti elementi di risposta quanti sono richiesti nel compito! (Se ne scrive di più, essi saranno valutati in ordine.) Usare penna ad inchiostro blu! Nello svolgimento dei compiti tenere presenti i seguenti suggerimenti! y Leggere attentamente il compito! y Seguire attentamente le indicazioni! y Esaminare le fonti relative ai compiti (immagini, tavole, testi, cartine) ! y Usare i mezzi ausiliari permessi: le cartine dell’atlante storico per le scuole medie superiori e il Dizionario bilingue! I nomi di persone, di luoghi e di concetti sono accettati solo se scritti correttamente! y Scrivere le risposte dopo aver riflettuto, possibilmente senza correzioni! Proposte per la soluzione dei compiti di composizione: 1. Collocare cronologicamente e geograficamente il problema! 2. Per comprendere il compito usare le fonti e l’atlante storico per le scuole medie superiori! 3. Individuare i concetti generali (p.es. sviluppo, cambiamento, produzione) e i concetti relativi all’epoca esaminata (p.es. servitù del castello, arte, culto della persona), i quali sono utilizzabili per la presentazione del problema! 4. Includere le informazioni e le conseguenze deducibili dalle fonti! 5. Se necessario, prendere appunti o preparare schizzi e brutta copia! 6. Individuare i precedenti, le cause e le conseguenze del problema! 7. Formulare ipotesi e spiegazioni! 8. Includere le proprie conoscenze del tema (p.es. nomi, date), la propria interpretazione o opinione! 9. Attenti a scrivere frasi chiare! 10. Redigere il testo, e attenzione all’ortografia! Altre informazioni I criteri della correzione: y comprensione del compito y criteri relativi al contenuto y la struttura formale e logica della risposta, ortologia e ortografia. Buon lavoro!

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I. COMPITI BREVI

1. La crisi della repubblica di Roma. A quale ceto o gruppo sociale appartengono le persone della cui insoddisfazione parlano le fonti citate sotto? Scegliere tra quelle elencate! Scrivere nel quadrato dopo la fonte il numero appropriato del ceto o del gruppo sociale! (1 punto / elemento) Ceti o gruppi sociali: 1. coloni, 2. membri dell’ordine dei cavalieri, 3. patrizi, 4. proprietari agricoltori impoveriti, 5. schiavi, 6. abitanti delle province, 7. popoli italici alleati con Roma, 8. membri dell’ordine senatoriale a) “I capi miltari mentiscono ai loro soldati quando li esortano nelle battaglie a lottare per i sepolcri e per i templi dei loro avi poiché nessuno di questi romani ha un altare familiare, né alcun luogo avito di sepoltura, quindi lottano e muoiono per il lusso e per i beni di gente estranea [...].” (Plutarco: Tiberio Gracco) a) „A hadvezérek hazudnak a katonáiknak, amikor a csatákban arra bíztatják őket, hogy őseik sírjáért és templomaiért harcoljanak az ellenséggel, hiszen ezek közül a rómaiak közül nincs egynek sem családi oltára, nincs ősi temetkezőhelye, vadidegenek fényűzéséért és vagyonáért harcolnak és halnak meg; […].” (Plutarkhosz: Tiberius Gracchus) b) “[I ribelli] mandarono a Roma delle ambascerie con il compito di lamentarsi per non essere considerati degni della cittadinanza romana malgrado avessero aiutato Roma nell’allargamento dell’impero. La risposta del senato fu dura: che mandassero ambascerie solo nel caso che se ne fossero pentiti, altrimenti se ne astenessero. Essi quindi avendo persa ogni speranza diedero inizio a una guerra.” (Appiano) b) „[A felkelők] követeket küldtek Rómába, akik panaszt emeltek azért, hogy őket, bár Rómának segítettek birodalma meghódításában, az általuk megsegített polgárok nem méltatják polgárjogra. A senatus kemény választ adott nekik: ha megbánták eddig elkövetett tetteiket, küldjenek követséget, ellenkező esetben azonban ne. Ők tehát minden jó reményüket elvesztvén, megindították a háborút.” (Appianosz)

c) “Tra i gladiatori del circo di Capua [...] convinse una settantina dei suoi compagni che affrontassero ogni pericolo per la propria libertà anziché morire alla maniera di uno spettacolo. Essi scacciarono le guardie, e fuggirono. (Appiano) c) „Az itáliai Capuában tartott cirkuszi gladiátorok közül […] mintegy hetven társát arra beszélte rá, hogy inkább vállaljanak minden veszélyt a szabadságért, semhogy az előadásokon látványként szolgáljanak. Őreiket erőszakkal elűzték és elmenekültek.” (Appianosz) 3 punti


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2. L’economia dell’Europa nel Medioevo. Risolvere, in base alle fonti e alle proprie conoscenze, i compiti relativi al commercio con regioni distanti. (1 punto / elemento) a) “I Veneziani non sono tenuti a pagare alcuna tassa che altrimenti, per convenzione o per altri motivi sarebbe richiesta, né al loro arrivo, durante il loro soggiorno, all’atto di compravendita, a quello di prendere domicilio, né alla loro partenza, ma solo qualora arrivino o partano su navi che trasportano pellegrini, quando devono pagare al re un terzo secondo la consuetudine regale.” (Bolla del re di Gerusalemme, 1124) a) „A velenceiek semmiféle illetéket sem tartoznak fizetni, amit szokás folytán vagy más okból tőlük megkövetelhetnének, sem akkor, mikor megérkeznek, itt tartózkodnak, eladnak, vesznek, letelepednek, sem amikor eltávoznak, csakis akkor, ha zarándokokat szállító hajókon érkeznek vagy távoznak, akkor ugyanis a király szokásjoga szerint harmadrészt tartoznak a királynak adni.” (Jeruzsálem királyának oklevele, 1124) La bolla citata contribuisce all’incremento del traffico su uno degli itinerari commerciali marittimi del Medioevo. Nominare tale itinerario! …………………………………………………………………… b) “Noi, consoli e la comunità della città di Brema esprimiamo la nostra immensa gratitudine ai consoli delle città marinare e di altre città e a tutti i mercanti dell’ [alleanza] germanica del Sacro Romano Impero per aver accolto nella loro grazia facendoci partecipi dei loro privilegi e delle loro licenze [...].” (Lettera della città di Brema) b) „Mi, Bréma város konzuljai és közönsége a tengeri városok, s más városok konzuljainak, valamint a Római Szent Birodalom német [szövetségéhez] tartozó valamennyi kereskedőnek mérhetetlen nagy hálánkat fejezzük ki, amiért kegyelmükbe fogadtak, és a mondott kalmárok szabadságaiból és kiváltságaiból nekünk is részt engedtek […].” (Bréma városának levele) Nominare l’alleanza commerciale cui è indirizzata la lettera della città di Brema! ……………………………………………………………………. c) “Il re d’Inghilterra chiuse tutti gli stretti del mare non permettendo che alcuna cosa arrivasse [dai territori alleati con la Francia], quanto meno la lana e il pellame di agnello lanoso. [Gli abitanti dei territori alleati con la Francia] rimasero scandalizzati avendo per mestiere principalmente la preparazione della felpa [...] E’ vero che assai cereali arrivano dalla Francia, ma come comperarli, con quale denaro pagarli se non guadagnano.” (Cronaca del secolo XIV) c) „Az angol király lezárta az összes tengerszorosokat, semmit sem engedve jönni [a Franciaországgal szövetséges területről], sem érkezni oda, legkevésbé pedig gyapjút és gyapjas báránybőrt. [A Franciaországgal szövetséges terület egész lakossága] megdöbbent, hiszen a posztókészítés a legfőbb mesterség […]. Igaz ugyan, hogy sok gabona jön részükre Franciaországból, de miből vegyék meg, miből fizessék, ha nincs kereset.” (XIV. századi krónika) írásbeli vizsga 1312

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Di quale territorio la cui attività commerciale andava restringendosi trattano le fonti? Cerchiare il numero della risposta giusta! 1. Champagne

2. Dalmazia

3. Fiandre

4. Slesia 3 punti

3. La preistoria del popolo magiaro. Associare, in base alle fonti citate e alle proprie conoscenze, le definizioni dei presunti territori abitati dai magiari durante la migrazione. (Sulla posizione geografica dei territori esistono varie teorie, nel presente compito deve essere considerata la versione rappresentata sulla cartina.) Inserire nella tabella il nome adeguato. Un nome può comparire più di una volta. (1 punto / elemento)

Presunta posizione geografica delle dimore dei magiari (indicata con caratteri in neretto)

Mar Baltico Novgorod Volga Kama Gli Urali I Carpazi Etelkoz


Kiev Dnepr Levedia Sarkel Danubio Preslava Mar Nero

Caucaso Dnester Mar Caspio Lago Aral Rostav Bisanzio

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Definizione a) Padre Giuliano nel secolo XIII qui trovò popolazione di lingua magiara. b) Questo territorio era situato a sud del centro dello Stato unito degli slavi orientali. c) Questo territorio si trova sui pendii europei del sistema montuoso che divide l’Europa e l’Asia. d) Ai confini di questo territorio si trova il passo di Verecke.

Dimora

4 punti

4. L’era della riforma della Chiesa. Associare le fonti alle chiese / confessioni attive nell’era delle riforme religiose. Scrivere il nome della chiesa / confessione sulle linee punteggiate. (1 punto / elemento) a) “Eppure – comunque vengano giudicati gli atti degli uomini – il Signore eseguì la propria opera tramite tutti coloro che ruppero lo scettro sporco di sangue dei re gonfi d’orgoglio e annientarono il loro intollerabile potere. Quindi questi sovrani ascoltino bene e temano!” (Insegnamento della religione cristiana, 1536) a) „Ámde – bármiként is ítéltessenek meg az emberek cselekedetei – az Úr mégis azok által egyformán saját művét hajtotta végre, akik fennhéjazó királyok véres kormánypálcáját összetörték, és tűrhetetlen uralmukat megsemmisítették. Hallják meg ezt a fejedelmek és rettegjenek!” (A keresztény vallás tanítása, 1536) ………………………………………….

b) Il frontespizio della prima Bibbia completamente in tedesco (edizione del 1541) ………………………………………..…..


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c) “Per autorità di questo parlamento poniamo per legge che accettiamo e riconosciamo il nostro padrone sul trono, il Re e i suoi eredi e discendenti [...] come unico padrone terreno della Chiesa” (Atto di Supremazia, 1534) c) „Ezen parlament hatalma által törvénybe iktatjuk, hogy elfogadjuk és elismerjük felséges urunkat, a Királyt, örököseit és utódait a trónon az […] egyház egyetlen fejének ezen a földön.” (Egyházfőségi törvény, 1534) ………………………………………..….. d) “L’intera compagnia e ogni suo membro [...] lotta fedelmente, in obbedienza al nostro santo padrone, e sebbene il Vangelo insegni, e noi osserviamo irremovibilmente e con vera fede che tutti i cristiani sono sottomessi al nostro padrone, vicario terreno di Gesù Cristo, [...] noi vogliamo essergli legati per mezzo di un voto specifico al di là del legame uiversale sicché qualunque cosa ci venga comandata [...] siamo tenuti a eseguirla senza esitazione o riserva.” (Regolamento, 1540) d) „Ez az egész társaság és annak minden tagja a mi szentséges urunknak […] hű engedelmessége alatt harcol, s jóllehet arra tanít az evangélium, és mi igaz hittel elismerjük és szilárdan valljuk, hogy az összes keresztények alá vannak vetve […], fejüknek és Jézus Krisztus helyettesének, mégis […] minket amaz egyetemes kötelékeken kívül külön fogadalom kössön, úgy hogy akármit parancsolnak, […] azt tartozunk, amennyiben rajtunk fordul, minden halogatás vagy mentegetődzés nélkül végrehajtani.” (Szervezeti szabályzat, 1540) ……………………………………………….. 4 punti

5. Lotta tra Ungheresi e Ottomani nel secolo XVI. Associare alle fonti i personaggi che parteciparono alle battaglie / assedio. Scrivere sulla linea punteggiata il nome del personaggio fra quelli elencati che partecipò alla data battaglia / assedio. A una battaglia / assedio possono aver partecipato più personaggi, due personaggi invece non erano presenti in nessuna battaglia. [1-1 punto / parti a), b), c) del compito] Personaggi: István Dobó, György Fráter, Luigi II, János Szapolyai, Solimano, Miklós Zrínyi a) “Nel frattempo Ahmed completò la conquista del Temeskoz, sostutì le sue perdite d’armi e congiunse le sue truppe a quelle di Alì. I due eserciti dovettero unirsi sotto Szolnok, dove Alì era arrivato il 22 agosto [...] La fortezza cadde nelle mani degli Ottomani senza opporre loro alcuna resistenza. Accecato dal facile trionfo l’enorme esercito ottomano [...] si avviò a conquistare “la camera dei bambini”, “la stalla sfatta”, come usava chiamarlo Alì. [...] Da essi dipendeva il possesso della gran parte di sei contee e la sicurezza di terre lontane [...], ciò nonostante non era fortificato a sufficienza, consistendo di una fortificazione esterna e di un castello interno, di una città circondata da una palizzata e di alcuni bastioni e torri esterni difesi da 2000 soldati al massimo. Una parte di questi, la maggioranza dei difensori, era arrivata poco prima dell’assedio [...] alla richiesta d’aiuto rivolta alle vicine città, contee e proprietari.” (Sándor Szilágyi, storico) írásbeli vizsga 1312

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a) „E közben Ahmed a Temesköz meghódítását befejezte, veszteségeit kiheverte s pihent seregével Alihoz csatlakozott. Szolnok alatt kellett egyesülniök, hová Ali már augusztus 22-ikén megérkezett. […] az erős vár pedig ellenállás nélkül török kézbe került. A könnyű sikertől még inkább elvakítva, az egyesült roppant török had […], »a gyermekszoba«, a »rossz akol« – így nevezte Ali – megvívására indult. […] Hat vármegye nagy részének megtartása s messze föld biztonsága függött […], mely fontosságához képest még mindig nem volt kellően megerősítve. Belső és külső várból, a palánkkal védett városból s nehány előre tolt védműből, toronyból állott. Az őrség száma legföllebb 2000 volt. Egy részük csak kevéssel az ostrom előtt érkezett, mert […] segítségre szólította a közeli városokat, vármegyéket, urakat, s épen ezek szolgáltatták az őrség túlnyomó részét.” (Szilágyi Sándor, történész) ……………………………………………………………………………… b) “Il combattimento durò esattamente un’ora e mezza. La palude inghiottì parecchi di loro: molti dicevano che lo stesso re vi aveva trovato la morte. Più tardi, invece, fu rinvenuto sul ciglio di una ripa scoscesa, dove alla piena del Danubio l’acqua era più alta del solito: in questo luogo il re affogò insieme al suo destriero, con l’armatura indosso. [...] nella battaglia e durante la fuga perirono molti vescovi: [...], e fra i baroni [...]. Fra i notabili del regno [...]. Inoltre circa cinquecento nobiluomini.” (István Brodarics: La vera descrizione) b) „A küzdelem pontosan egy és fél óráig tartott. A mocsár is nem egyet nyelt el mély örvényeiben: sokan azt mondták, hogy a király is ott pusztult el. Azonban később egy meredek part hasadékában lelték meg. Ezen a helyen akkor a Duna áradása miatt a szokottnál magasabban állott a víz: itt fulladt bele a vízbe lovával együtt úgy, ahogy fel volt fegyverkezve. […] A csatában és menekülés közben a királyon kívül a püspökök közül elpusztult: […]. A bárók közül: […]. Az ország előkelőbb és hatalmasabb emberei közül: […]. Ezenkívül még mintegy ötszáz előkelőbb nemes.” (Brodarics István: Igaz leírás) ……………………………………………………………………………… c) “Sabato mattina [...] fece aprire la porta sopra il ponte del castello e facendo irrompere trecento infedeli con fucili, spade e lance, con grida e fuoco d’armi si gettò sull’esercito islamico. Aveva sulla testa un copricapo di velluto ricamato d’oro, sul petto una catena d’oro, in mano una sciabola con l’impugnatura fatta d’oro. Essendo stato colpito in petto da una palla di cinque dracme partita da un cannone dei giannizzeri appostati dirimpetto, cadde supino, e tutti i suoi soldati vennero massacrati in un attimo. [...] un giannizzero gli tagliò la testa che l’agà muhyir fece portare, con il copricapo di velluto e la collana d’oro, alla tenda del sultano.” (Mustafa Selaniki: Cronaca di Salonicco) c) „Szombaton reggel […] a belső vár hídja fölött levő kaput kinyittatta, s háromszáz embernyi puskás, kardos és dzsidás hitetlent maga előtt bocsátván, »Haj, huj!« kiáltással és puskatűzzel kirohant az iszlám seregére. Fején aranyhímzésű bársonyföveg, mellén aranylánc, kezében aranyos markolatú szablya volt. Mivel a szemközt felállított janicsárágyúból egy ötdrachmás golyó mellen találta, hanyatt esett, összes katonái pedig egy pillanat leforgása alatt lekaszaboltattak. […] egy janicsár levágta fejét a nyakáról. Szerencsétlen fejét a muhzir aga, bársonyfövegével


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és aranyláncával együtt janicsárjaival a szultán sátrához vitette.” (Szelániki Musztafa: Szaloniki Krónika) ……………………………………………………………………………… 3 punti

6. Conflitti nei Balcami nel secolo XIX. Identificare sulla cartina muta le città e le aree descritte sotto! Scrivere accanto alle definizioni il numero riportato sulla cartina (1 punto / elemento)

Definizione

Numero della città / area

a) La capitale dello stato che ottenne per primo l’indipendenza dall’impero ottomano, fin dall’antichità importante centro economico e culturale. b) Area balcanica occupata e in seguito annessa alla Monarchia Austroungarica. c) Meta agognata dall’espansione russa, accesso della flotta russa dal Mar Nero all’ area mediterranea, fin dall’antichità capitale di più imperi. d) Una parte del nuovo Regno della Romania, precedentemente principato vassallo dell’impero ottomano. 4 punti


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7. L’Ungheria nell’epoca del Dualismo. Tutti i fattori sottoelencati ebbero un ruolo sulla produzione del grano o sul commercio con esso. Scrivere una delle conseguenze di tali fattori che si possono dedurre da qualcuna delle figure riportate come fonti. (1 punto / elemento) Raccolto medio del grano (1871–1915) raccolto medio periodo (quintale / iugero cat.) 1871–1885 5,0 1886–1900 6,9 1901–1915 7,0

egyéb

73,9 % Ausztria

Prezzo medio del grano alla borsa (1872–1886) periodo prezzo (1867 = 100) 1872–1876 112,8 1877–1881 106,4 1882–1886 86,3

Distribuzione dell’esportazione del grano secondo i paesi importatori (1887–1891) egyéb: altro Ausztria: Austria

a) Fatto: Nel dato periodo vigeva un accordo doganale fra l’Ungheria e l’Austria, i due paesi non erano divisi da un confine doganale. Conseguenza: .............................................................................................................................. ....................................................................................................................................................... b) Fatto: Dalla metà degli anni 1870 il mercato europeo fu invaso dal grano americano a buon prezzo. Conseguenza: .............................................................................................................................. ....................................................................................................................................................... c) Fatto: Nell’agricoltura si diffusero nuovi procedimenti, e divenne d’uso la concimazione sistematica. Conseguenza: .............................................................................................................................. ....................................................................................................................................................... 3 punti


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8. La parità dei diritti della donna. Decidere se le immagini esprimono il rifiuto o l’appoggio alla questione del suffragio femminile! Inserire la lettera delle figure nella tabella! (1 punto / elemento)

A)

B)

La didascalia sulla corda: “La politica non è fatta per le donne”

La didascalia: “Il giorno delle elezioni!”

D) C) La didascalia della tavola: “I criminali e i pazzi non hanno il diritto di voto” Appoggia il suffragio femminile

La didascalia: “L’amore muove il mondo” Si oppone al suffragio femminile o lo critica

4 punti


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9. L’Ungheria fra le due guerre mondiali. Rispondere alle domande in base alle fonti citate e alle proprie conoscenze! “Ciò che gli stati vicini e le grandi potenze attualmente si aspettano dall’Ungheria è una politica estera pacifica e una politica interna stabile. Tre sono le correnti che possono generare agressività e confusione: i fascisti ungheresi (organizzazioni irredentistiche e antisemitiche), i carlisti (fedeli di Carlo IV) e i comunisti. Il conte Bethlen finora li ha tenuti a freno [...] Ci si chiede se sarebbe capace di fare altrettanto un altro governo in Ungheria, dando le stesse garanzie agli altri paesi. Sembra assai dubbio, e molti dei miei colleghi dicono di no.” (Relazione dell’ambasciatore francese dall’Ungheria, marzo 1922) „Amit a szomszédos államok és a nagyhatalmak jelenleg várnak a magyar kormánytól, az külpolitikailag mindenekelőtt béke, a belpolitikában pedig a rend. Agressziót és felfordulást három irányzat idézhet elő: a magyar fasiszták (irredenta és antiszemita szervezetek), a karlisták [IV. Károly hívei] és a kommunisták. Bethlen gróf mindeddig féken tartotta őket […]. Képes lenne-e ma egy másik kormány uralni a helyzetet, és ugyanezeket a garanciákat adni a külföldnek? Ez nagyon kétségesnek tűnik, és kollégáim közül többen azt állítják, hogy nem.” (A francia követ jelentése Magyarországról, 1922. március) a) Dei gruppi citati sopra quale veniva tenuto a freno” per mezzo della seguente legge? (1 punto) “§1. Colui che organizza o dirige qualunque movimento che miri al rovesciamento coercitivo dell’ordine legale dello Stato e della società e a stabilire con forza il potere esclusivo di qualunque ceto sociale commette un reato sanzionabile con la pena di reclusione fino alla durata di cinque anni.” (Brano dall’articolo No. III / 1921) „1. § Aki az állam és társadalom törvényes rendjének erőszakos felforgatására vagy megsemmisítésére, különösen valamely társadalmi osztály kizárólagos uralmának erőszakos létesítésére irányuló mozgalmat vagy szervezkedést kezdeményez vagy vezet, bűntettet követ el, és öt évig terjedhető fegyházzal büntetendő.” (Részlet az 1921. évi III. törvénycikkből) …………………………………………………………. b) Perché l’irredentismo ungherese offendeva gli interessi degli stati limitrofi? (1 punto) ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… c) Come viene chiamata l’alleanza anti-ungherese stipulata da alcuni stati limitrofi nel periodo in questione? (1 punto) .....................................................................................................


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d) Che cosa l’ambasciatore francese ritenne degno di riconoscimento nella politica di Bethlen? Cerchiare tra le risposte di sotto il numero delle due esatte! (1 punto / elemento) 1. Il rispetto dei principi della democrazia. 2. L’impedimento della diffusione dei movimenti estremisti. 3. Stipulò dei patti di amicizia con i paesi limitrofi. 4. Non escludeva il ritorno al potere degli Asburgo. 5. La mano forte nel governare.

5 punti

10. Il cambiamento di regime in Ungheria. Rispondere alle domande in base alle fonti citate e alle proprie conoscenze! (1 punto/ elemento)

Fotografia di una manifestazione a Budapest a) I dimostranti sulla fotografia si riunirono in occasione del 141º anniversario di un famoso evento. Gli oratori dell’opposizione espressero la pretesa di un’Ungheria indipendente e democratica, formulando un messaggio univoco al potere attuale. Quando è stata scattata la fotografia? Scrivere giorno, mese e anno! ....................................................................................................................................................... b) Su uno striscione figurano i nomi di due primi ministri. Che cosa hanno in comune? ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... c) A quale serie di eventi collegabili a János Kádár allude uno degli striscioni? ....................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................


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d) Che cosa significava principalmente la lotta contro la subordinazione dell’Ungheria all’epoca della fotografia? ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... 4 punti

11. I problemi del terzo mondo. Decidere in quale fonte si rispecchiano direttamente i problemi riportati nella tabella. Segnare con una X la colonna contrassegnata con la lettera della fonte. In una riga può figurare più di una X. (1 punto / riga) A) “A vedere il terreno secco e screpolato [...] della periferia di Città del Messico è difficile immaginare che 70 anni fa quei paraggi erano ricchi d’acqua. [...] A causa del rapido aumento della popolazione lo sfruttamento delle falde acquifere e la mancanza del riciclo dell’acqua ha trasformato un territorio fertile in un deserto. Oggi molti abitanti della città dispongono di acqua corrente per non più di un’ora alla settimana.” (National Geographic, 2006) A) „A 20 milliós Mexikóvárosban a külvárosi tájat […] uraló száraz, felrepedezett föld láttán nehéz elképzelni, hogy ez a vidék 70 évvel ezelőtt vízzel teli terület volt. […] A népesség rohamos növekedése miatt a felszín alatti vízkészlet túlzott kitermelése és a vízvisszaforgatás hiánya egy termékeny területet kopár sivataggá változtatott. Ma már a város lakói közül sokan egy héten összesen csak egy órán keresztül juthatnak folyó csapvízhez.” (National Geographic, 2006) B) “Per il 2005 la popolazione aumenterà notevolmente nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo, proprio dove già adesso è alta la densità di popolazione. La popolazione nelle aree larghe 100 chilometri lungo le spiagge marine aumenterà, secondo le stime, del 35% rispetto al 1995, quindi più di 2,5 miliardi di persone saranno esposte all’aumento del livello degli oceani e ad altri effetti dovuti al cambiamento climatico globale.” (National Geographic, 2006) B) „2025-re a népesség számottevően növekszik a legtöbb fejlődő országban, amelyekben egyébként már ma is igen magas a népsűrűség. A tengerpartokon, mintegy 100 kilométer széles sávban élő lakosság száma becslések szerint közel 35 százalékkal emelkedik az 1995. évi értékhez képest, így több mint 2, 5 milliárd ember lesz kitéve a tengerszint emelkedés és más – globális éghajlatváltozás által okozott – hatás veszélyének.” (National Geographic, 2006) C) Il riscaldamento climatico generale oggi è diventato una realtà che rende difficile la vita dei più poveri [in Africa]: si alternano periodi di siccità e inondazioni, si diffondono delle malattie, gli esseri umani e gli animali non trovano riparo. „E’ cambiato il tempo, le piogge sono sempre meno prevedibili, il raccolto sempre più scarso” – si lamenta Tuke Shika, agricoltore di Loke, in Etiopia, davanti ai suoi terreni di granturco distrutti dalla siccità.” (National Geographic, 2009) C) „Az általános felmelegedés mára a legszegényebbek sorsát tovább nehezítő valósággá vált [Afrikában]: aszályok és árvizek követik egymást, terjednek a


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betegségek, ember és állat egyaránt tanácstalan. »Megváltozott az időjárás. Egyre szeszélyesebb az eső, a termés pedig egyre gyengébb« – panaszolja Tuke Shika, az etiópiai Loke faluban élő földműves kiszáradt kukoricaföldjei előtt.” (National Geographic, 2009) Problemi a) crisi di alimentazione b) trasformazione dell’ambiente naturale c) epidemie

A

B

C

d) esplosione demografica 4 punti

12. Le minoranze etniche in Ungheria. Decidere in base ai dati della tabella se le affermazioni sono vere o false! Segnare con X nella tabella. (1 punto / elemento) Distribuzione della popolazione in Ungheria secondo la lingua materna anno ungherese rumena tedesca slovacca altro 89,6 % 0,3 % 6,9 % 1,8 % 1,4 % 1920 92,1 % 0,2 % 5,5 % 1,2 % 1,0 % 1930 92,9 % 0,2 % 5,1 % 0,8 % 1,0 % 1941 98,2 % 0,2 % 0,5 % 0,3 % 0,8 % 1960 98,5 % 0,1 % 0,3 % 0,2 % 0,9 % 1970 98,8 % 0,1 % 0,3 % 0,1 % 0,7 % 1980 98,5 % 0,1 % 0,5 % 0,1 % 0,8 % 1990 (I dati della tabella sono relativi al territorio ungherese dopo il trattato di Trianon.) Affermazione a) Dai dati si può dedurre inequivocabilmente che nel periodo 1930-1941 diminuì il numero delle persone che si dichiaravano germanofone.

Vero

Falso

b) Dai dati si può dedurre che al tempo del cambiamento del regime aumentò il numero di coloro che si dichiaravano di lingua non ungherese. c) Dai dati si può dedurre inequivocabilmente che nel periodo 1920-1990 il numero di coloro che si dichiaravano germanofoni non era mai inferiore a quello dei rumenofoni. d) Dai dati si può dedurre inequivocabilmente che nel periodo 1920-1990 il numero di coloro che si dichiaravano di lingua serba non era mai superiore a quello dei madrelingua slovacchi. 4 punti


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II. TEMI DI COMPOSIZIONE DA ELABORARE Leggere attentamente! Dei seguenti temi deve elaborarne tre. Deve scegliere secondo le seguenti regole: Sono da elaborare: un tema relativo alla storia universale due temi, uno breve e uno lungo, relativi ad epoche diverse della storia d’Ungheria. Studiare attentamente i temi! No.

Epoche, temi

Tipo di compito

Storia

13.

Chiesa e cultura

breve

universale

14.

La grande crisi economica mondiale

breve

15.

L’organizzazione del sistema delle contee

breve

16.

Le città nel Medioevo

lungo

Storia

17.

Le leggi di aprile

breve

ungherese

18.

La guerra d’indipendenza di Rákóczi

lungo

19.

L’ agricoltura nell’era di Rákosi

breve

20.

Il sistema politico nell’era di Kádár

lungo

Qui di seguito diamo le possibili combinazioni dei compiti scelti. Segnare una delle colonne cerchiando la lettera! Tipo di compito

A

B

C

D

E

F

G

H

I

J

K

L

breve

13.

13.

13.

13.

13.

13.

14.

14.

14.

14.

14.

14.

breve

15.

15.

17.

17.

19.

19.

15.

15.

17.

17.

19.

19.

lungo

18.

20.

16.

20.

16.

18.

18.

20.

16.

20.

16.

18.

Sono valutabili solo i compiti scelti secondo i criteri di sopra! Dopo i compiti sono riportati i criteri della valutazione, il punteggio ottenuto è definito dal docente addetto alla correzione. Fra i temi deve elaborare solo i tre scelti, gli altri non devono essere considerati! Prima di elaborare i compiti scelti studiare le indicazioni a p. 2 ! Nel corso dell’elaborazione può preparare una brutta copia!


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13. La cultura nel Medioevo. (breve) Presentare, in base alle fonti e alle proprie conoscenze, il ruolo della Chiesa nella scienza e nella cultura del Medioevo! “I saggi rivelino tutto, scoprano l’altezza dei cieli e gli spazi della terra [...] che cos’altro ne deriva se non tribolazione, dolore e angoscia dell’animo. Sapeva della propria esperienza colui che disse: Ho dedicato il mio cuore per conoscere tutte le saggezze e tutte le scienze [...], ma ho saputo solo che da tutto ciò [...] ne conseguono guai, e in molta scienza si nasconde molto dubbio.” (Papa Innocenzo III: Sulla miseria della sorte umana) „Tárjanak fel mindent a bölcsek, kutassák ki az ég magasságát, a föld térségeit […] mi más lesz ebből számukra, mint vesződség, fájdalom és a lélek szorongattatása. Saját tapasztalatából tudta ezt az, aki így szólt: Szívemet arra szántam, hogy megismerjek minden bölcsességet és minden tudományt […], s csak azt tudtam meg, hogy mindebből bajlódás […] származik, a sok tudományban csak sok kétséget találni.” (III. Ince pápa: Az emberi sors nyomorúságos voltáról) ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Criteri

Comprensione del compito Orientamento nello spazio e nel tempo Applicazione dei termini tecnici Uso delle fonti Individuazione dei fattori determinanti degli eventi Composizione e ortologia Punteggio totale Punteggio dell’esame


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punteggio massimo ottenuto 4 4 4 4 6 2 24 NO. DIVISORIO: 2

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14. L’economia mondiale tra le due guerre mondiali. (breve) Presentare, in base alle fonti e alle proprie conoscenze, le circostanze della grande crisi economica e i suoi effetti sulla vita quotidiana negli Stati Uniti d’America!

Caricatura d’epoca (Il testo in inglese: „Scusa, questa è una fila per il cibo o l’assalto a una banca?”)

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15. La fondazione dello stato ungherese. (breve) Presentare, in base alle fonti e alle proprie conoscenze, l’organizzazione e le principali caratteristiche del sistema delle contee durante il regno di (Santo) Stefano I! “A quei tempi a Marosvásár c’era un grande principe di nome Ajtony […]. Non rispettò Santo Stefano in nessuna cosa, non si fidò del proprio esercito di cavalieri e di nobiluomini sopra i quali aveva pieno potere. […] Aveva un valoroso cavaliere di nome Csanád, [… che] fuggì e si recò segretamente dal re, e il re lo battezzò nel nome di Cristo. […] [Il re] disse ai suoi uomini principali: „Preparatevi a combattere il mio nemico, Ajtony, e occupiamo il suo paese.” […] Mossero battaglia senza indugio […]. L’esercito di Ajtony che era accampato sulla pianura si mise in fuga voltando le spalle, e lo stesso Ajtony fu ucciso dagli uomini di Csanád. [Il re Stefano] fece [di Csanád] l’amministratore della casa di Ajtony, dicendo: „Questa città da ora in poi non prenda nome dal Maros, bensì da Csanád, perché tu eliminasti il nostro nemico, e tu sia il castaldo di questa regione. […]” (Leggenda maggiore del vescovo San Gerardo) „Akkoriban volt Marosvárt egy Ajtony nevű nagyon hatalmas fejedelem […]. István királynak nem adta meg a tiszteletet semmiben, mert bízott katonáinak és nemes embereinek seregében, akik felett uralkodott hatalma teljében. […] Volt egy Csanád nevű igen nagyra becsült vitéze, [… aki] elmenekült , és titkon a királyhoz ment; a király őt Krisztushoz térítve megkeresztelte. […] [A király] így szólt a főembereihez: »Készüljetek hadra ellenségem, Ajtony ellen, és foglaljuk el országát.« […] Késedelem nélkül harcba szálltak hát […]. Ajtony serege, mely a síkságon táborozott, hátat fordítva futásnak eredt. Ajtonyt pedig Csanád serege a csata helyszínén megölte. [István király Csanádot] megtette a királyi ház és Ajtony házának intézőjévé. Ezt mondta a király: »Ezt a várost a mai naptól ne nevezzék már a Marostól, hanem legyen neve Csanádtól. Azért, mert kipusztítottad belőle az ellenségemet, te légy ennek a tartománynak ispánja« […].” (Szent Gellért püspök nagy legendája) ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… írásbeli vizsga 1312

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16. L’evoluzione delle città in Ungheria nel medioevo. (lungo) Presentare, in base alle fonti e alle proprie conoscenze, la politica urbanistica dei re d’Ungheria dall’era dell’invasione mongolica alla metà del secolo XV! Usare l’atlante storico per le scuole medie superiori! “[...] che gli stessi cittadini di Óvár e gli ospiti nostri da ora in poi e in futuro alla maniera di altre città regali libere, come ad esempio Buda, siano indipendenti dal potere e dalla legislazione di qualunque magistrato attuale o futuro del regno, e le liti e gli affari di qualunque sorte [...] siano giudicati da un magistrato da eleggere tra di loro con accordo e per volontà comuni [...].” (Diploma della Regina Elisabetta d’Ungheria, 1354) „[…] hogy ugyanazon óvári polgáraink, illetve hospeseink mostantól fogva és a jövőben, miként más szabad királyi városok, mint például Buda városa […] az ország bármely most működő és kinevezendő bírájának joghatósága és hatalma alól


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teljességgel és örökre mentesek és kivételezettek legyenek; a közöttük bármiképpen felmerülő összes ügyeket és pereket […] a maguk közül közmegegyezéssel és közös akarattal választott mindenkori bírájuk […] fogja megítélni […].” (Erzsébet királyné oklevele, 1354) “Noi, Carlo, re d’Ungheria per grazia di Dio, allorché [...] imprendemmo trattative con il signor Jan, re glorioso della Boemia [...] ordinammo che i mercanti nostri e quelli della Boemia fossero obbligati a percorrere le strade come scritto sotto. [...] Essendo in piena coscienza che i luoghi della dogana per i cittadini di Brno e per quelli di Nagyszombat vennero stabiliti dal re Béla, noi esortiamo i nostri mercanti e quelli provenienti dalla Boemia e da altri paesi che passino con le loro merci per codesti luoghi liberamente, dopo aver pagato il dazio.” (Risoluzione dell’incontro dei due re a Visegrad, 1335) „Mi, Károly, Isten kegyelméből Magyarország királya amidőn […] János úrral, Csehország dicső királyával tárgyaltunk, […] elrendeltük, hogy mind a mi kereskedőinknek, mind a csehországiaknak az alább megírt országutakon kell járniuk és utazniuk. […] Mivel jól tudjuk, hogy még Béla király jelölte ki mind a brünni [brno-i] polgároknak, mind a nagyszombatiaknak a vámhelyeket, ezért mind a mi kereskedőinket, mind a csehországi és más országokból érkező kereskedőket hívjuk és bíztatjuk, hogy áruikkal minden akadályoztatás nélkül, a vámok lefizetése után szabadon jöjjenek keresztül az említett vámhelyeken.” (A visegrádi királytalálkozó döntése, 1335)

Le città in Ungheria nel secolo XV (civitas = città regale libera, oppidum = borgo agricolo, oppidum con fiera) ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………


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punteggio ottenuto ottenuto 8 4 4 8 10 8 42 NO. DIVISORIO: 2

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17. La rivoluzione del 1848. (breve) Presentare, in base alle fonti e alle proprie conoscenze, la presenza delle idee liberali (costituzionalità liberale) nelle leggi di aprile! “Art. di legge III sull’istituzione di un ministero responsabile indipendente § 3. Sua Maestà [...] esercita il potere esecutivo tramite il ministero responsabile e indipendente ungherese, e i decreti da lui emessi entrano in vigore solo se sottoscritti da uno dei ministri residenti a Buda-Pest. § 4. Tutti i membri del ministero sono responsabili delle procedure ufficiali di ogni genere. § 5. In tutte le materie che finora interessavano la Cancelleria, il Consiglio reggente e il Tesoro [...], Sua Maestà esercita il potere esecutivo esclusivamente tramite il ministero ungherese.” (Dalle leggi di aprile) „III. tc. Független felelős minisztérium alakításáról 3.§. Ő Felsége […] a végrehajtó hatalmat a független felelős magyar minisztérium által gyakorolja, s bármely rendeletei csak úgy érvényesek, ha a Buda-Pesten székelő miniszterek egyike által is aláiratik. 4.§. A minisztériumnak mindegyik tagja mindennemű hivatalos eljárásért felelős. 5.§. Mindazon tárgyakban, melyek eddig a Kancelláriához, a Helytartótanácshoz, s a Kincstárhoz tartoztak […], Ő Felsége a végrehajtó hatalmat kizárólag a magyar minisztérium által fogja gyakorolni.” (Részlet az áprilisi törvényekből) ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………


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18. La guerra d’indipendenza di Rákóczi. (lungo) Presentare, in base alle fonti e alle proprie conoscenze, la storia della guerra d’indipendenza di Rákóczi. Riassumere le sue cause, le risoluzioni delle assemblee dei Kuruc, le condizioni di forza militare e politica e la conclusione della guerra. Non scrivere delle singole campagne! “[...] Nell’anno corrente 1705, per il primo giorno del mese di settembre ci riunì per mezzo di sue lettere qui sul Campo di Szécsen in un Generalis Conventus [assemblea generale degli ordini], e noi stessi ritenemmo necessario eleggere innanzi tutto un Capo che alleandosi con noi in buona fede gestisse e governasse gli affari di questa nostra patria, e la proteggesse insieme a noi, in materia non solo militare, bensì giuridica, ecclesiastica, politica ed economica fino a che, per mezzo di Dio, portasse alla vittoria la causa della patria, suo scopo ultimo, ottenendo e ristabilendo la libertà di essa. Volemmo eleggere con unanimità il suddetto principe Ferenc Rákóczi di Felső-Vadász, principe eletto della Transilvania, come capo nostro, di noi federati, e così fu fatto.” (Testo del giuramento di Hajdúszoboszló per la confederazione di Szécsény, 1705) „[…] e folyó 1705dik esztendőben, September havának első Napjára ide a Szécseni Mezőben Generalis Conventusra [általános rendi gyűlésre] bennünket hívogató Levelei általl öszve hívott és gyűjtött volna, szükségesnek ítéltük mi is, hogy mindeneknek előtte edj olly Fejet válasszunk magunknak, aki velünk eddjütt hittel confoederálván [szövetkezvén] ezen Hazánknak ügyét, valamíg Isten által régi szabadságának helyre hozásával s megnyerésével kívánt tzéllyát el nem éri, nem tsak az Hadi dolgokban, hanem a Törvényes, Edjházi, Politiai és Oeconomiai [gazdasági] állapotokban is igazgassa és kormányozza, velünk egyetemben óltalmazza: Tettzet írásbeli vizsga 1312

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közönségessen és eddjező akarattal praemíttált [előbb említett] Méltóságos Fejedelem Felső-Vadászi Rákóczi Ferenc Kegyelmes Urunkat, Erdély országának választott Fejedelmét minékünk is, confoederáltaknak [szövetkezetteknek] vezérlő Fejedelmünknek választanúnk, amint választottuk is.” (Hajdúszoboszló városának esküszövege a szécsényi konföderációra, 1705) „La detronizzazione del Re Giuseppe, il tempo avvenuto dell’interregno ossia l’inesistenza del re e l’annullamento di qualsiasi diritto preteso dalla Casa d’Austria. […] Tosto contraddicemmo Leopoldo I […] , il suo governo mal fatto e ci dichiarammo liberi da esso, tuttavia […] esaminando e considerando i diritti dell’attuale re, Giuseppe I, alla corona d’Ungheria e le sue pretese subdolamente formulate o la sua volontà di entrarne in possesso […]. (Articolo di legge dell’assemblea di Onod, 1707) „Josephus Királyságának lemondása, az Interregnumnak vagy Király nem létének békövetkezett ideje, és az Austriai Ház akármi módon praetendált [követelt] mindennémű jussának eltörlése. […] első Leopoldusnak […] nem jól folytatott Királyi Országlásának azonnal ellene mondottunk, és magunkat az alól felszabadultnak lenni kijelentettük, mindazonáltal tovább is […] vizsgálván, és meggondolván a mostani Országló Első Joseph Császárnak a Magyar Coronához képzett jussát, és álnokul koholt praetentióját [követelését], vagy ahhoz jutásra való kívánságát […].” (Ónodi országgyűlés törvénycikke, 1707) “Per la consolazione di coloro che da contadini si dedicano o si dedicheranno in futuro alla difesa della patria decidiamo e ordiniamo che tutti coloro che restano in servizio fedelmente fino alla fine di questa guerra saranno per sempre liberati in persona [...] dalla giurisdizione dei loro signori, saranno liberi ed esenti, e se si presenteranno davanti al principe, egli provvederà alla loro dimora, con la donazione di privilegi simili a quelli dei borghi degli aiducchi.” (Deliberazione dell’assemblea di Sárospatak, 1708) „Azok megvigasztalására, akik mint paraszti sorsúak vállalják vagy a jövőben vállalni fogják az ország szolgálatát, határozzuk és rendeljük, hogy mindazok, akik ennek a háborúnak a végéig hűségesen és állhatatosan kitartanak, saját személyükben […] földesuraik joghatósága alól örökre felszabadítottak, szabadok és felmentettek legyenek; gondoskodni fog lakóhelyükről is a hajdúvárosok mintájára különleges kiváltságok adományozásával, ha a fenséges fejedelem előtt jelentkeznek.” (Sárospataki országgyűlés határozata, 1708) ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………


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19. L'Ungheria dopo la seconda guerra mondiale. (breve) Presentare i cambiamenti avvenuti nell’agricoltura nell’era di Rákosi. Accennare agli effetti di tali cambiamenti sulla produzione!

Kulák a boltban: un kulak nel negozio

Caricatura d’epoca (kulak = agricoltore proprietario agiato) ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………


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20. L’Ungheria dopo la seconda guerra mondiale. (lungo) Presentare, in base alle fonti e alle proprie conoscenze, le principali caratteristiche del sistema politico nell’era di Kádár, dagli anni 60! Specificare le differenze sostanziali rispetto all’era di Rákosi! Non trattare temi di politica economica! “Chi non è contro la Repubblica popolare ungherese, è con essa, chi non è contro il POSU (Partito Operaio Socialista Ungherese), è con esso [...]” (János Kádár, 1961) „Aki nincs a Magyar Népköztársaság ellen, az vele van; aki nincs az MSZMP ellen, az vele van […]” (Kádár János, 1961) “Il nostro stemma dovrebbe esprimere l’idea politica del nostro stato popolare. Nello stemma consigliato i colori nazionali presenti nello scudo esprimono i sentimenti patriottici del popolo dei lavoratori ungheresi. Questi sentimenti sono in armonia con l’idea dell’internazionalismo proletario espresso dalla stella rossa sopra lo scudo. La corona composta di spighe cinta di nastri rossi riporta un’ulteriore peculiarità ungherese mettendo in risalto l’ispirazione popolare del nostro stemma.” (János Kádár sul nuovo stemma nazionale) „A mi címerünknek ki kell fejeznie népi államunk politikai eszméjét. Javasolt új címerünkben a nemzetiszínű pajzs kifejezi a dolgozó magyar népnek a nemzeti hagyományokat tiszteletben tartó hazafias érzelmeit. Ezek a hazafias érzelmek harmonikus egységben vannak a nemzetközi proletárszolidaritás eszméivel és ezt kifejezi a pajzs felett elhelyezett ötágú vörös csillag. A nemzetiszínű és vörös szalagokkal átkötött búzakoszorú további magyar sajátosságot kölcsönöz és kidomborítja címerünk népi jellegét.” (Kádár János az új címerről)

“[...] abbiamo cominciato la costruzione del socialismo con un errore. Rakosi insisteva con il modello dell’Unione sovietica, giustificando tutto con la volontà dell’Unione sovietica. Tale volontà nella realtà non esisteva affatto. Ma a quei tempi si creò una specie di ‘gara’ fra i paesi socialisti, per dimostrare quale di loro osservava più strettamente il modello sovietico,


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quale era più fedele ad essa.” (Colloquio confidenziale di János Kádár con il primo segretario sovietico Mihail Gorbaciov, 1985) „[…] a szocializmus építéséhez rosszul fogtunk hozzá. Rákosi folyton a Szovjetunió példájára hivatkozott, arra utalt, hogy minden a Szovjetunió kívánságára történik. Ilyen kívánság a valóságban persze nem létezett. De akkoriban a szocialista országok között sajátos ’verseny’ bontakozott ki, tudniillik, ki áll közelebb a Szovjetunióhoz, ki hűségesebb hozzá.” (Kádár János bizalmas beszélgetése Mihail Gorbacsov szovjet pártfőtitkárral, 1985) ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………


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1. La crisi della repubblica di Roma 2. Il commercio nel Medioevo 3. Preistoria ungherese 4. Le riforme religiose 5. Lotte ungaro-ottomane 6. Conflitti nei Balcani I. Compiti brevi e 7. Agricoltura nell’era del Dualismo semplici 8. Uguaglianza delle donne 9. Il consolidamento sotto il governo Bethlen 10. Il cambiamento di regime 11. Il terzo mondo 12. Le minoranze etniche in Ungheria Totale I. Punteggio ottenuto arrotondato 13. Chiesa e cultura 14. La grande crisi economica mondiale 15. L’organizzazione delle contee 16. Le città nel Medioevo II. Temi di composizione da 17. Le leggi di aprile 18. La guerra di Rákoczi elaborare 19. Agricoltura nell’era di Rákosi 20. Il sistema politico nell’era di Kádár Totale II. Punteggio ottenuto arrotondato I. + II. Punteggio dell’esame scritto

punteggio ottenuto

3 3 4 4 3 4 3 4 5 4 4 4 45 12 12 12 21 12 21 12 21 45 90

docente addetto alla correzione / javító tanár Data / Dátum: ................................ _________________________________________________________________________________ Punteggio Punteggio ottenuto arrotondato arrotondato / elért inserito nel software pontszám egész / programba számra kerekítve beírt egész pontszám I. Compiti brevi e semplici / I. Egyszerű, rövid feladatok II. Temi di composizione da elaborare / II. Szöveges kifejtendő feladatok docente addetto alla correzione / javító tanár Data / Dátum: ..................................... írásbeli vizsga 1312

segretario della commissione / jegyző Data / Dátum: ..................................... 32 / 32

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TÖRTÉNELEM OLASZ NYELVEN

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